Cultura

28 novembre 2023

Festival Internazionale di Cinema e Donne

E’ un mondo filtrato dallo sguardo di alcune delle migliori registe contemporanee, dalla nuova leva di talenti al femminile internazionali, under 35 o “millenials”, autrici per la maggior parte alla prima esperienza dietro la macchina da presa, quello raccontato dai dieci film in programma alla 44esima edizione del Festival di Cinema e Donne, che si tiene dal 24 al 26 novembre prossimi al cinema La Compagnia (via Cavour 50/r), nel cartellone della “50 Giorni di Cinema a Firenze” e nel programma di eventi de “La Toscana delle Donne”.

Il festival dedicato al cinema delle donne più longevo d’Italia, fondato nel 1979, al quale altre manifestazioni analoghe, in Italia e in Europa, hanno guardato come fonte di ispirazione e modello per un cinema libero, militante, innovativo e focalizzato sulla parità di genere, si rinnova, grazie al passaggio del testimone al team dell’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana. Da quest’anno, infatti, la selezione dei film del festival è a cura di un gruppo di lavoro, giovane e coeso, della Casa del Cinema della Toscana, composto da Arianna Cicero, Andrea Magagnato, Marta Zappacosta e coordinato da Camilla Toschi, così come sono a cura della Fondazione tutti gli aspetti organizzativi, da quelli tecnici a quelli della comunicazione.

La prima giornata del festival, il 24 novembre, inizia alle 17.30 con la consegna, da parte della Capo di Gabinetto alla Presidenza della Regione Toscana, Cristina Manetti, del Premio “La Toscana delle Donne - Umanità” alle direttrici, per 43 anni, del Festival, Paola Paoli e Maresa D’Arcangelo, “per lo straordinario impegno profuso nel corso di oltre quarant’anni a fianco delle donne del cinema”.

A seguire, il programma di film della giornata d’apertura testimonia il passaggio di consegne che dà il via al nuovo corso del festival: due autrici, l’affermata cineasta polacca di fama internazionale, presidente dell’European Film Accademy, Agnieszka Holland e l’eclettica esordiente alla regia, Kasia Smutniak, si confrontano sullo stesso tema, quello delle migrazioni, con due film molto diversi nel linguaggio ma profondamente connessi nei contenuti. Della prima sarà proiettato The Green Border, film vincitore del Premio Speciale della Giuria a Venezia 2023; mentre della seconda, affermata attrice anche lei di origini polacche, italiana d’adozione, Kasia Smutniak, sarà proposto il suo titolo opera prima, Mur.

La proiezione di Mur sarà preceduta, alle ore 21.00, dall’incontro dal titolo Le registe e il racconto del presente. Le Accademie europee e il cinema, un dialogo tra Agnieszka Holland, Presidente dell’European Film Academy e regista, Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano e giornalista, Kasia Smutniak, regista e attrice.

Il Festival prosegue fino a domenica 26 Novembre.

Dalle fragilità individuali alle paure collettive, dalla precarietà personale a quella sociale, dall’interno di un carcere cileno o in vacanza in un’isola greca, sul confine tra chi migra o dalla prima fila di una ballroom torinese, emergono, dal programma di questa 44esima edizione, storie di resistenza contemporanea, ritratti lucidi, intimi, a volte dolci, più spesso amari. Frammenti preziosi di cinema e donne.

L'autore

Vincenza Fanizza