Cultura

21 giugno 2022

Paesaggi a caso

Un albo affascinante, difficile da classificare e definire. Per bambini e adulti, per lasciarsi sorprendere e incantare da oggetti, scorci e prospettive che ci portano – come se lo vedessimo per la prima volta – a percepire un dettaglio, inquadrato da una fotografia, che diventa lo spunto per una storia possibile, da immaginare e condividere. Cosa si nasconde tra le pieghe di una coperta, di un tappeto, di un cesto, delle foglie di una pianta di appartamento? Tanti scorci domestici e segni d’artista che trasformano in gusci di racconti illustrati. Frammenti di casa che prendono nuova vita, con frasi brevi ed evocative.. Ad esempio, una coperta a quadri diventa un campo da arare con il trattore (“La poesia del contadino è il suo campo”), la sponda di un letto un ponte su cui passa un treno a vapore (“Dove ti porta il fischio del treno”?).
Melania Longo, storica dell’arte ed esperta di pedagogia dell’immagine e Alessandro Sanna – tra i più valenti illustratori italiani, che ama definirsi “autore per immagini” – spiegano in una nota iniziale come è nato “Paesaggi per caso”. Tutto è cominciato nella primavera del 2020, in pieno lockdown, quando hanno cominciato a creare una collezione di “paesaggi a caso”, condivisa poi sui social. Tra le foto ricevute (che ritraggono dettagli di oggetti, materiali, complementi di arredamento), ne hanno scelte 52 (ci sono i nomi degli autori alla fine del libro). Come diceva Gianni Rodari nella Grammatica della fantasia, per gli adulti gli oggetti comuni diventano invisibili. Per un bambino invece un tavolo o una sedia possono trasformarsi e assumere nuovi usi e funzioni, per immaginare e giocare.