Università degli Studi di Bergamo
In che modo il corpo può costituirsi come soggetto cardine nella costruzione di una convivenza ecologica e responsabile? Il testo analizza le diverse declinazioni che può assumere la relazione tra corpo, potere e educazione, con un focus sulle traiettorie delineate dall’embodied cognitive science. Se da un lato i dispositivi formativi possono riprodurre meccanismi di controllo e disciplinamento, dall’altro la prospettiva dell’embodied mind conferisce nuovi significati alla corporeità e al movimento, permettendo una lettura relazionale dell’esperienza umana. Il corpo, attraverso le sue possibilità esplorative, partecipa alla trasformazione della realtà insieme all’altro, condividendo la propria vulnerabilità.