Università degli Studi di Bergamo
L’articolo, sottolineando la rilevanza di dedicarsi alle fasce più deboli della società, anche per quanto riguarda la ricerca scientifica, esplora l’utilizzo delle attività motorie e sportive come strumento educativo atto a promuovere l’inclusione sociale e a migliorare la qualità di vita dei giovani in condizione di disagio. La ricerca presentata indaga se e come lo sport possa avere un impatto sulla vita di questi giovani. I risultati evidenziano come, in alcuni casi, lo sport abbia dotato i giovani di nuove esperienze, una visione rinnovata di sé e del mondo, un maggiore capitale sociale, influendo a volte sulla loro traiettoria di vita. Tuttavia, si sottolinea che il successo, comunque difficile da determinare, dipende in realtà da diversi fattori.