Università degli Studi della Tuscia
L’articolo esplora il tema della povertà educativa, le cui ripercussioni si estendono oltre l’ambito scolastico, alimentando disuguaglianza ed esclusione col rischio di esporre alla dipendenza economica, sociale e culturale alcuni individui rispetto ad altri. Contrastarla costituisce un impegno a tutela della libertà e dell’uguaglianza delle opportunità e una strategia vincente perché rafforza il capitale umano e favorisce inclusione e coesione. La via maestra indicata muove da un’interpretazione positiva della condizione di vulnerabilità che apre alla possibilità di sperimentare pratiche educative e policies mirate alla cura dei singoli affinché sviluppino il loro pieno potenziale e diventino parte attiva e responsabile della società.