Per educare l'infanzia ci vuole un villaggio
Atti del Convegno nazionale sullo ZERO-SEI e i poli territoriali per l’infanzia - Proteo Fare Sapere Lombardia, Brescia, 20-21 ottobre 2023.
“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, recita un vecchio detto africano. Il villaggio, il simbolo di una comunità educativa attiva, solidale e corale, una realtà che la nostra società sembra aver dimenticato. La famiglia, infatti, che comunque rimane il primo luogo di cura, non basta e non può fare tutto da sola. Spesso si pensa a essa come a un mondo chiuso, come se i legami con gli altri fossero un’intrusione, ma non è così: i bambini hanno bisogno di una rete più ampia, fatta di relazioni e sostegno che vengano dalla comunità. Proprio per questo il sistema integrato zero-sei rappresenta una grande opportunità; non si tratta solo di asili o servizi, ma di costruire un vero villaggio educativo, dove famiglia, scuola, servizi locali lavorano insieme per garantire ai bambini il miglior inizio possibile.
Questo monografico raccoglie i materiali di un importante evento di studio promosso da Proteo Fare Sapere che si è svolto a Brescia il 20 e 21 ottobre 2023, il Convegno dal titolo "Per educare l’infanzia ci vuole un villaggio", durante il quale si è dato vita a un dibattito con momenti di riflessioni, condivisioni di esperienze e buone pratiche e proposte sulle condizioni dell’infanzia e della scuola nel nostro Paese.
Buona lettura.
La foto di copertina è di Giovanni Carbone.
Presentazione
Verso un sistema integrato: percorsi di coerenza e transizione educativa nello zero-sei.
Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione dalla nascita fino ai 6 anni: congiunzioni astrali favorevoli o sinergie terrestri consapevoli?
Un percorso riflessivo tra cura, apprendimento e progettualità educativa nel sistema integrato, alla luce delle nuove sfide pedagogiche, organizzative e sociali.
Riflessioni e spunti operativi per realizzare il sistema integrato zero-sei.
Con la FISM un’alleanza educativa nel segno della cura, dell’inclusione e del territorio.
Un'alleanza educativa tra scuola e famiglia: fiducia, corresponsabilità e dialogo per valorizzare l’identità del bambino e costruire una cittadinanza inclusiva sin dalla prima infanzia.
Un’esperienza formativa per costruire una continuità educativa autentica, orizzontale e verticale, attraverso la co-costruzione, la collaborazione tra servizi e il coinvolgimento attivo di bambini, famiglie e comunità educante.
Un progetto di promozione alla lettura, nato dalla collaborazione tra scuola e biblioteca comunale, che diventa opportunità di incontro, crescita e prime tracce di continuità zero-sei.
Un progetto di educazione musicale nato dall’ascolto del territorio e dalla formazione condivisa, in cui il linguaggio sonoro diventa ponte di continuità tra nido, primavera e infanzia, dentro un unico polo zero-sei che suona… all’unisono.
Un’esperienza corale di formazione, confronto e co-costruzione, per una continuità educativa autentica nei servizi zero-sei, capace di valorizzare contesti, persone e relazioni.
Azioni meta-professionali nei servizi per l’infanzia: fondamenti per una pedagogia riflessiva.
Una comunità che apprende: dialogo, riflessività e sviluppo professionale nei servizi per l’infanzia.
Progettare spazi educativi inclusivi e flessibili nelle scuole per favorire autonomia, benessere e partecipazione attiva dei bambini.
Tra progetti e ostacoli, la realtà delle scuole bresciane nelle sfide quotidiane per garantire il futuro dei bambini.
Servizi per l’infanzia e politiche educative integrate: impegno del Comune per un’educazione inclusiva, di qualità e attenta alle esigenze di bambini, famiglie e comunità.
La costruzione del sistema integrato zero-sei in Toscana: un percorso collettivo di innovazione pedagogica, coordinamento e collaborazione pubblico-privato.
Verso un’educazione inclusiva e integrata: l’impegno della CGIL per l’infanzia e la prima infanzia.
Conclusioni.