Attualità

27 maggio 2022

Il 30 maggio la Scuola scende in piazza

Reclutamento, formazione, risorse per il contratto e precari: questi i temi della protesta del prossimo 30 maggio, giorno in cui i sindacati hanno deciso di proclamare per il 30 maggio lo stop generale, con manifestazione nazionale a Roma in piazza Santi Apostoli dalle ore 10.30.

FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams chiamano così la categoria allo sciopero nazionale contro l’invasione di campo operata dal Governo su materie che sono di esclusiva competenza della contrattazione. Il Governo è infatti intervenuto per legge varando il Decreto Legge 36/22 su salariocarrieraorario di lavoroformazione e valorizzazione del personale scolastico. Il tutto sottraendo risorse alla scuola. 

E non solo.

Il Decreto Legge interviene anche a ridefinire il sistema di formazione iniziale e reclutamento del personale docente della scuola secondaria. Si delinea un percorso a ostacoli per la stabilizzazione del personale precario che viene enormemente penalizzato dalle nuove regole

Francesco Sinopoli, segretario nazionale FLC CGIL in un video ci spiega le motivazioni dello sciopero.

L'autore

Manuela Colaps