Cosa c’entra la scuola, il suo presente e il suo futuro, con le elezioni francesi del 10 aprile 2022? C’entra eccome.
Dal mondo della scienza un appello alla pace per una guerra ingiusta e priva di senso che porterà solo degrado e mancanza di prospettive positive.
Continua la nostra inchiesta sui giovani nel mondo e le difficoltà con la matematica.
Cresce il dibattito pubblico sulla “crisi da matematica” in tutte le scuole. Necessario consultare tutti i soggetti sociali, intellettuali, accademici.
La conferma da una ricerca. Un'ansia che supera barriere linguistiche e geopolitiche. Ed è pure contagiosa.
Due inchieste gettano l'allarme sulla riduzione del livello di apprendimento in matematica degli studenti francesi.
L'ira del mondo della scuola francese è esplosa in modo quasi unanime il 13 gennaio. La mobilitazione ha colpito anche i capi d’istituto e gli ispettori, cosa davvero quasi del tutto inedita e inattesa.
Una torsione autoritaria nelle 45 mila scuole primarie, con la creazione dei “dirigenti-sceriffi”, come nella Buona scuola di Renzi.
Al dibattito pubblico e politico non preoccupa il declino della scienza.