Attualità

24 giugno 2022

Dalla pace allo spazio. Il nuovo numero di Articolo33

È in distribuzione il nuovo numero della rivista cartacea Articolo33, edito da Edizioni Conoscenza e parte del progetto di comunicazione della Flc, Cgil, Proteo, nonchè integrato alla nostra rivista online, che continua ad approfondire importanti tematiche sul mondo della formazione, della ricerca, della cultura e del lavoro. Anche in questo numero gli spunti di interesse sono molteplici, così come molteplici sono le voci e le personalità protagoniste. Attualità, pedagogie, società, ricerca scientifica, università, scuola: i temi variano dall’Università, alla riforma degli Istituti Tecnici Paritari, ad una riflessione sulle RSU.


Ampio spazio viene dato alla riflessione della scuola e all’urgenza di educare alla pace. In un contesto ancora afflitto dalla guerra in Ucraina, la possibilità di creare un dialogo con e tra gli studenti converge, infatti, con la necessità di riflettere sul senso profondo della pedagogia, intesa come strumento di crescita armonica dell’individuo. Come fanno notare Fabrizio Manuel Sirignano e Gabriele Borghese in uno degli articoli che compongono l’ultimo numero della rivista, la pedagogia della pace ha importanti ragioni storiche che, mai come adesso, vanno riattualizzate. Intesa come totale negazione del confronto e del pluralismo, la guerra si pone in antitesi diretta con la pedagogia, fatta di apertura, ricchezza e varietà di punti di vista. La necessità di educare alla pace si pone come vera urgenza, anche nel contesto di una scuola sempre più interculturale e contraddistinta dalla presenza dei nuovi profughi di guerra. La strada per una scuola in grado di accogliere in modo universale e concreto è lunga e le buone pratiche richiedono numerose attenzioni. Diventare più consapevoli che le necessità emergenti variano a seconda di storie, biografie e specifiche criticità è il primo passo.

Una segnalazione merita l’intervista di Alberto Silvani a Simonetta di Pippo, astrofisica italiana che ha ricoperto prestigiosi ruoli, e che racconta la sua visione del futuro della ricerca spaziale. La space economy ha rappresentato un settore di investimento importante per l’Italia e la sua crescita va pensata anche come possibilità di trasferimento dei benefici delle attività spaziali per il miglioramento della qualità della vita sulla terra. Il fine è quello di mettere lo spazio al centro di una strategia per uno sviluppo socio-economico sostenibile, considerandolo “uno strumento fine di diplomazia globale”.

Come in ogni numero gli approfondimenti e gli spunti di interesse sono numerosi: disuguaglianze, opportunità, diritti e tanto altro. Segnaliamo un articolo di Massimiliano De Conca sulla meritocrazia, i metodi di selezione e gli indicatori del merito, che fa luce sulle ingiustizie di un sistema elitario; e un articolo sul ranking di Alessandro Arienzo, che sottolinea quale sia la condizione degli atenei italiani.

Si chiude con questo numero la riflessione su Beppe Fenoglio e le sue opere nel centenario della nascita. E a proposito di centenari, da segnalare l'intervista a Gian Carlo Ferretti su Pasolini.

L'autore

Manuela Colaps