Sapienza Università degli Studi di Roma
L’articolo esplora il ruolo cruciale della scuola come spazio di rigenerazione sociale e culturale in risposta alle crescenti forme di vulnerabilità sociale. Attraverso un approccio pedagogico inclusivo e critico, si evidenzia l’urgenza di superare i modelli educativi assimilazionisti, valorizzando invece le diversità e promuovendo la giustizia sociale. Richiamandosi alle esperienze di Freire, Milani e Montessori, il testo propone un’educazione orientata all’emancipazione e alla cittadinanza attiva. La scuola è chiamata a costruire alleanze educative per contrastare esclusione, precarietà e diseguaglianze.