Articolo33 e Pepeverde
Scegli l'abbonamento adatto a te
Scopri di più

Cultura

21 giugno 2022

Diario di una rondine

Le rondini, sempre più rare, le conosciamo tutti ma quasi nessuno sa di che cosa sono capaci. Ce lo raccontano – in questo albo illustrato pieno di luce e di un tocco speciale nel far vivere le emozioni (e la fatiche) di un lungo viaggio nei cieli – due autori russi: l’ornitologo Pavel Kvaltarnov e la giovane illustratrice Olga Ptashnik, che ha preso ispirazione per il libro osservando una piccola anatra coraggiosa nel Bra Bianco.
L’albo ha forma di diario e i lettori compiono un lungo viaggio insieme a una rondine, che fa da voce narrante, nata in primavera sotto il tetto di una fattoria irlandese. Un viaggio di migrazione (andata e ritorno) da una primavera all’altra. Per migliaia di chilometri, attraverso montagne, mari, deserti e foreste pluviali, sino all’estremità dell’Africa.
Con tocco leggero, gli autori ci fanno scoprire con parole e immagini e caratteristiche e le abitudini delle rondini, l’uccello migratore più famoso del mondo. Ma le informazioni e le notizie sono ben inserite nel racconto di un viaggio emozionante e avventuroso, capace di trasmettere momenti di meraviglia e farci vivere il viaggio “nei panni di una rondine”, provando le sue stesse sensazioni. È un invito ad assaporare l’arrivo della primavera, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo tra gli strascichi lunghi di una pandemia e gli echi di una guerra non lontana. Kvartalnov lavora all’università di Mosca e in una lettera ai bambini italiani racconta la guerra vista da casa sua, con sgomento e sofferenza. E in questo libro i due autori colgono nelle rondini il valore di una estrema libertà, inconcepibile per l’uomo, la libertà di volare senza passaporti, mappe e valigie. Un messaggio di speranza, nonostante tutto.