Tortolini prende le mosse da una storia vera – quella della passione di Hemingway per i gatti e in particolare per la polidattila Snow White – e inventa un racconto d’amore e rispetto. L’io narrante è la gatta Biancaneve, che non capisce tutte le stranezze del padrone, ma gli tiene fedelmente compagnia. E il suo affetto viene ricompensato quando Ernest fa sì che possa ricongiungersi alla madre e i fratelli, dai quali era stata separata piccolissima. Biancaneve e i suoi fratelli andranno così a costituire la colonia felina, tutt’ora esistente, nella villa dello scrittore a Key West. Le tavole di Barberini, in un bianco e nero quasi cinematografico, illustrano questa vicenda semplice ma carica d’amore, perfetta per tutti gli amanti dei gatti e anche per incuriosire su una delle figure più interessanti della letteratura del ‘900.