Il 2023 sarà l’anno del centenario di don Lorenzo Milani, nato il 27 maggio 1923 a Firenze, e proprio il 27 maggio del prossimo anno inizieranno a Barbiana gli eventi cui è stato concesso l’alto patronato del Presidente della Repubblica. Il comitato nazionale per il centenario, nato per iniziativa della Fondazione don Lorenzo Milani, dell’Istituzione don Lorenzo Milani di Vicchio e dell’Associazione don Lorenzo Milani di Calenzano, si è insediato il 6 dicembre a Palazzo Medici Riccardi a Firenze. E' presieduto da Rosy Bindi ed è composto da personalità del mondo della Chiesa, della scuola, delle istituzioni, del sociale, delle università, dalle Confederazioni CGIL, CISL e UIL e da studiosi e testimoni del pensiero di don Milani.

Durante l’iniziativa di presentazione del comitato sono stati illustrati il percorso e le attività che promuoverà durante tutto l’anno del centenario, a partire dalla realizzazione di un sito internet dedicato il cui logo riprenderà il noto motto "I care" inteso come tratto distintivo, in ogni contesto, della necessità di farsi carico dell'altro: bambino, ragazzo o adulto.  È stata dichiarata la volontà di dar vita ad un "Premio don Milani" che valorizzi scritti, opere teatrali e riflessioni prodotti dalle scuole. Inoltre, verranno promosse borse di studio universitarie.

La celebrazione del centenario vuole innanzitutto promuovere l’approfondimento e la riflessione sull’attualità dell’azione e del pensiero del parroco di Barbiana perché ciò che ha testimoniato con la sua attività rappresenta un chiaro messaggio al nostro presente sulla necessità di realizzare un futuro più giusto per tutti. L’anniversario sarà dunque un'occasione per incoraggiare il maggior numero di soggetti individuali e collettivi, anche di ambiti diversi tra loro, a riscoprire e rinnovare l'eredità di questo grande maestro che ha considerato l'educazione e la scuola di tutti e per tutti come strumento fondamentale per l'attuazione della democrazia costituzionale.

Molte iniziative stanno crescendo attorno a questo evento e c’è già l’impegno manifesto di tante scuole a creare momenti di incontro e di riflessione sull’esperienza di Barbiana. Il mondo della scuola sarà di certo protagonista del centenario e avrà modo così di rilanciare, a partire dal pensiero di don Lorenzo, una profonda riflessione sul senso della scuola oggi e sul suo futuro.