Viviamo mesi in cui la distanza, il distacco fisico, ci sono stati imposti come norme di sicurezza per tutelarci contro i rischi del contagio.
Tale condizione, vissuta tanto in contesti privati quanto professionali, ci ha indotto a fare di necessità virtù, surrogando spazi e tempi della presenza attraverso le connessioni consentite dalle tecnologie digitali.
In relazione a questo la Radio Rai Svizzera ha recententemente intervistato Stefano Moriggi, docente di Tecnologie della formazione all’Università degli Studi di Milano Bicocca e Anna Villari, codirettrice di Articolo 33, sul rapporto tra scuola e tecnologie digitali e di didattica a distanza.