Ricorrenze / Giugno

28 giugno 1924

Nasce Danilo Dolci, il Gandhi della Sicilia

Danilo Dolci, nato il 28 giugno 1924 a Sesana, dedicò la sua vita al miglioramento delle condizioni dei più poveri, soprattutto in Sicilia. Dopo aver iniziato studi in architettura a Milano, si trasferì a Trappeto nel 1952, dove fu colpito dalla povertà e dalle ingiustizie sociali. Ispirato da Mahatma Gandhi, Dolci utilizzò il digiuno come strumento di protesta nonviolenta per sensibilizzare l'opinione pubblica su disoccupazione, analfabetismo e mancanza di infrastrutture.

Oltre alle proteste, fondò cooperative agricole e artigianali per creare lavoro e istituì centri educativi per combattere l'analfabetismo e promuovere la formazione professionale. Tra le sue opere più significative ci sono "Banditi a Partinico" e "Chi gioca solo", che riflettono il suo impegno per la giustizia sociale.

Morì il 30 dicembre 1997, lasciando un'impronta duratura in Sicilia e oltre. La sua dedizione e il suo approccio innovativo alla risoluzione dei conflitti sociali hanno ispirato generazioni di attivisti e educatori, dimostrando come l'azione individuale possa generare trasformazioni collettive.

Il ricordo di Articolo33 a 100 anni dalla nascita e le iniziative organizzate sul territorio

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