La rivista

n. 1gennaio 2024

Il primo numero dell'anno, un anno che guarda ad un nuovo futuro per noi.

Dopo vent'anni di pubblicazioni Articolo33 si congeda dalla carta stampata e diventa completamente digitale: approda online con accesso libero per tutti. Pur mantenendo il carattere scientifico che da sempre la contraddistingue si apre a nuove sfide, proponendosi di raggiungere un pubblico di lettori più ampio, con una periodicità maggiore e nuovi contenuti multimediali, caratteristici del mezzo digitale. Vi proporremo dieci numeri l'anno in cui saranno affrontati sia temi che riguardano il mondo del lavoro nella conoscenza sia, come da tradizione, temi storici, letterari e culturali. Sei numeri saranno completamente open access e sarà possibile leggerli in chiaro su questo sito e scaricarli per usi privati e professionali. Quattro numeri saranno, invece, monografici, disponibili a pagamento previo un piccolo contributo, e approfondiranno dei temi specifici.

Inauguriamo questa nuova epoca con un'intervista alla Segretaria Generale della FLC CGIL Gianna Fracassi sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. A circa due anni e mezzo dalla sua approvazione e con orizzonte il 2026 siamo praticamente a metà strada e sentiamo, perciò, il bisogno di riflettere sullo stato di attuazione delle misure previste, concentrandoci sulla Missione 4, incentrata sull’istruzione, la formazione e la ricerca. La preoccupazione maggiore è che si perda l'occasione di investire nei settori della conoscenza, non solo per mettere fine a emergenze e carenze, ma soprattutto per avviare una ristrutturazione di tutto il sistema nel senso di una maggiore inclusione e per elevare i livelli di istruzione di tutti i cittadini.

Istruzione e ricerca sono dunque settori strategici nel futuro di ogni paese. Con l'intervista a Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR, cerchiamo di capire, a cento anni dalla sua fondazione, come il più grande ente di ricerca italiano stia affrontando anche i grandi cambiamenti e le trasformazioni che globalmente investono il mondo scientifico.

Il nuovo anno si è trascinato le tragedie dell'anno precedente. Prima fra tutte la guerra. Non rinunciamo a pensare che un’educazione alla pace sia un antidoto forte alle ragioni delle armi, come ci suggerisce Massimo Baldacci, pedagogista e neopresidente di Proteo Fare Sapere.

Di donne si parla solo in occasione di femminicidi. Ma la parità di genere è ancora molto lontana da raggiungere nella società anche nel mondo della ricerca, come ci racconta Sveva Avveduto, dirigente di ricerca del CNR.

Ancora tanti temi troverete in questo numero. Una riflessione sulla scuola di oggi a cento anni dalla riforma Gentile e una riflessione sulle emergenze e i problemi strutturali del sistema universitario. Queste e altre tematiche ci accompagneranno lungo questo 2024 anche attraverso un dibattito aperto ai nostri lettori e a quanti operano nei settori della conoscenza.

La redazione di Articolo 33 augura a tutti un buon anno e buona lettura.

indice
Attualità

IL PNRR DUE ANNI DOPO. OPPORTUNITÀ, RISCHI E SCOMMESSE PERDUTE. L’INTERVISTA A GIANNA FRACASSI, SEGRETARIA GENERALE FLC CGIL

Di Ilaria Iapadre

Cosa è stato realizzato, dall’approvazione ad oggi, con le risorse finanziarie del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza negli ambiti dell’istruzione, della formazione e della ricerca. L’analisi critica e le proposte avanzate dalla FLC CGIL. La centralità dell’investimento in conoscenza per rispondere alle sfide dell’attualità e del futuro.

Ricerca

CENTO ANNI DI RICERCA E NUOVE SFIDE PER IL FUTURO. L’INTERVISTA A MARIA CHIARA CARROZZA, PRESIDENTE DEL CNR

Di Elisa Spadaro

Dal Regio decreto del 1923 al Piano di Rilancio: un percorso complesso di crescita e successi che portano il CNR ad essere la più grande istituzione scientifica del Paese.

Politiche educative

Guerra e pedagogia della pace

Di Massimo Baldacci

L’analisi pedagogica si fa strada in un percorso tra il pensiero di Kant e di Montessori per dare una risposta al fenomeno della guerra verso un’educazione alla pace, che passi da un’educazione alla giustizia, al dialogo, alla ragione.

SUI GENERIS - Questioni di parità

Donne e scienza: la parità è ancora lontana

Di Sveva Avveduto

Il gap di genere nella società, nel mondo dell’istruzione e del lavoro non è affatto superato. E la scienza non fa eccezione: le ultime ricerche riportano dati ancora fortemente sbilanciati verso una presenza maschile superiore, soprattutto nelle posizioni apicali.

Politiche educative

Cento anni dalla Riforma Gentile e c’è ancora tanta strada da fare

Di Massimiliano De Conca

Il 2023 è stato il centenario della Riforma Gentile, il cui impianto ha informato il sistema scolastico italiano fino ai giorni nostri e non è stato scardinato, se non solo in parte, dalle riforme successive. Ne ripercorriamo la storia e l’ispirazione ideologica, non per inseguire la ricorrenza, ma per interrogarci sullo stato dell’arte del mondo della formazione e su quanto ancora ci sia da fare per adeguare la scuola alle esigenze della contemporaneità.

Università del futuro

L’UNIVERSITÀ ITALIANA TRA PNRR E NUOVE EMERGENZE

Di Luca Scacchi

L’assemblea nazionale della FLC CGIL a Firenze, lo scorso 19 ottobre, ha messo a fuoco la fase critica che il sistema universitario nazionale sta attraversando in questi anni. Il futuro dell’università e, in qualche modo del suo profilo sociale, si gioca oggi e si gioca anche nella difesa e nel rilancio di un sistema universitario nazionale, pubblico, gratuito e di qualità.