Le nuove linee guida sull'orientamento presentano molte criticità nell’implementazione delle nuove figure e pongono limiti a collegialità e libertà di insegnamento. Il punto di vista del sindacato.
Trenta ore di orientamento da organizzare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado per aiutare lo studente a scegliere il percorso didattico o professionale nel modo giusto. Il rischio è quello di pesare, ancora una volta, sul personale della scuola e penalizzare gli altri insegnamenti. Il punto di vista del docente.
Continua la nostra riflessione su una legge che punta a limitare l’autonomia didattica degli organi collegiali e sulla libertà di insegnamento.
Un progetto sperimentale che mette in discussione libertà di insegnamento, autonomia degli organi collegiali e il diritto stesso del lavoro.
Perchè non possiamo accontentarci di una libertà di insegnamento vista come garanzia individuale ma dobbiamo metterla al centro del fare scuola, ovunque.