Anche se tra mille problemi l'inizio dell'anno scolastico è una buona notizia.
La scuola in questi ultimi due anni ha lavorato sodo per tenere insieme la comunità educativa e non lasciare indietro nessuno. Tra tante esperienze faticose e ben riuscite e anche fra tante ombre e disorganizzazioni.
Su questo riflette Dario Missaglia con un approfondito intervento che, tra l'altro, lancia la Conferenza di programma dell'Associazione Proteo Fare Sapere di cui è presidente nazionale.
L'esperienza del covid e del confinamento ha messo la scuola di fronte a tanti problemi, alcuni vecchi e altri inediti: problemi organizzativi, di sistema, di contenuti didattici, di scelte pedagogiche. Di tutto questo si occuperà la Conferenza di programma, che si svolgerà in 6 sessioni - dal 7 settembre fino al 20 ottobre - in altrettante città italiane. Un itinerario che abbraccerà l'intera penisola con analisi, approfondimenti, confronti e, soprattutto, proposte.
In questi due anni di scuola si è parlato tanto, anche a sproposito, ne hanno parlato tutti, ma non si è sentita (o solo molto poco) la voce della scuola, di chi ogni giorno la rende viva e attiva.
"Ma è possibile che un Ministro e una pubblica amministrazione non sentano neppure il bisogno di valorizzare e dare voce al vissuto delle scuole? - si chiede Missaglia - È possibile che ci si attardi ancora a una gestione centralizzatrice e burocratica ignorando quanto si è sperimentato nelle diverse realtà? È possibile ignorare che la vera sfida sarà tornare in aula e ricostruire le ragioni per un nuovo impegno educativo?"