Tra le iniziative del Comitato tecnico scientifico per onorare il centenario dalla nascita di don Lorenzo Milani c’è quella promossa da Proteo Fare Sapere Roma e Lazio, che coinvolge le scuole di tutta la Regione e si intitolerà: "Leggere don Lorenzo Milani oggi”. L’obiettivo è quello di promuovere percorsi di ri-lettura dell’opera e dell’azione del Priore di Barbiana. Il lancio di questa iniziativa, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università Roma Tre e la Flc Cgil Roma e Lazio si terrà il 25 gennaio 2023, dalle 10.00 alle 13.00, presso la Sala Teatro del Plesso scolastico Principe di Piemonte dell'I.C. Padre Semeria, Via Ostiense 263 C Roma.
“Riteniamo che nella scuola e nella società odierna la scoperta e la riscoperta dell’opera milaniana sia un atto culturale e politico di grande rilievo e impatto. Siamo, infatti, in presenza di una figura straordinaria di educatore e di cittadino, una figura scomoda per le istituzioni scolastiche, ecclesiastiche e civili. A queste don Milani non ha risparmiato critiche e denunce, pur di sostenere la causa dei diseredati, degli oppressi, dei poveri; si è prodigato affinché i più vulnerabili prendessero coscienza dei propri diritti, ha rivendicato per loro pari opportunità e giustizia sociale richiamando (e richiamandosi) costantemente la libertà di coscienza, i principi autentici della non violenza, la lotta contro l’indifferenza”. Approfondire dunque il delicato aspetto civile e politico del pensiero di Don Lorenzo tentando di rilanciare una doverosa riflessione sulla sua esperienza educativa, formativa, sociale e politica. Ed è a partire dalla rilettura delle opere del Priore che Proteo Fare Sapere Roma e Lazio invita le scuole – dirigenti, insegnanti, allievi/e – a ricostruire il filo rosso del suo messaggio pedagogico, filosofico, sociologico e psicologico interconnettendo passato, presente e futuro.
“L’esempio di don Milani - si legge ancora nella nota- ci invita alla pratica di un esercizio civico quotidiano finalizzato a porre la ‘persona’ nella consapevole condizione di evitare che si perpetui, all’interno di dinamiche sociali che premiano l’individualismo e la competitività, la più odiosa delle ingiustizie, che è quella “il far parti uguali tra diseguali” e del “sortirne da soli”. L’insegnamento-testimonianza del Priore di Barbiana ci spinge a prenderci/avere cura (i care) delle tante questioni che sembrano non riguardarci direttamente ma che, in realtà, ci riguardano, in quanto costituiscono il palinsesto delle emergenze educative e sociali che toccano la gran parte della popolazione”.
Tra gli innumerevoli spunti di riflessione che affiorano dalla lettura e rilettura di don Milani e, che le scuole che prenderanno parte a questa iniziativa testimonieranno attraverso i loro “lavori”, si segnalano la centralità della cura educativa di chi cresce e l’apprendimento come percorso/processo di autodeterminazione, l’importanza della lingua e dell’apprendimento delle lingue vive, il positivo incontro con l’alterità nella delineazione di soggettività plurime, la necessità di approfondire il significato autentico della scuola dell’autonomia, l’approccio alle nuove tecnologie, l’impegno nel favorire la centralità della relazione educativa all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, la valenza didattica di pratiche centrate sul mutuo aiuto e sul lavoro cooperativo, la riconfigurazione del senso e del significato del processo valutativo, l’esigenza di far fronte alla dispersione scolastica e al malessere psicologico e sociale sempre più diffuso nell’arco dell’età evolutiva, l’ineludibile valore dell’educare/si al senso della legalità e della politicità.
Il lancio ufficiale dell’iniziativa avverrà nell’ambito di un incontro che avrà come fulcro una lezione magistrale su don Milani a cura di Carmela Covato, Ordinaria di Storia della Pedagogia, Università degli Studi Roma Tre. Il percorso si concluderà il 27 maggio 2023 (data di nascita di don Lorenzo Milani) alla fine della raccolta di tutti i lavori svolti dalle scuole o dalle singole classi che parteciperanno con letture, produzioni artistiche e ricerche dedicate all’opera di don Lorenzo Milani.