Una protesta, una scuola che non ascolta, docenti lasciati soli e studenti divisi tra ribellione e rassegnazione. Oltre lo scandalo, è il momento di ripensare il senso della valutazione e il ruolo dell’educazione
Quattro studenti mettono in discussione non solo l’esame, ma il modello di valutazione e il ruolo della scuola in una società sempre più competitiva e individualista.
“Rifiuto 83, riducetemi il voto a 60”, una ribellione contro il sistema scolastico e la valutazione numerica
A Bianchi e al Governo si presentava l’occasione per una risposta vitale ed innovativa, che avrebbe fatto magari da volano per l’entusiasmo degli studenti e per provare a scuotere da qualche parte la povera scuola italiana.