Politiche educative

04 luglio 2023

Addio a Francesco De Bartolomeis

Ci mancherà il pensiero visionario di uno dei più grandi pedagogisti italiani.

29 giugno 2023

Liceo del Made in Italy, un seminario per riflettere sulla riforma

La FLC CGIL a confronto con esponenti autorevoli del mondo della scuola. Appuntamento il 18 luglio.

21 giugno 2023

Non chiudete quella scuola!

FLC CGIL: il dimensionamento scolastico va fermato, impugneremo il decreto.

10 maggio 2023

Svegliamoci! il 13 maggio in piazza a Milano per una nuova stagione di lavoro e di diritti

L'appello di Salvatore Salzano, "un lavoratore della Scuola della Costituzione".

14 aprile 2023

Autonomia: una parola che ha cambiato significato

Dalle storiche battaglie di sinistra per l’autonomia alla folle proposta di regionalizzare la scuola, un viaggio storico e linguistico lungo quarant’anni.

03 aprile 2023

Scuola del capitale umano e scuola della Costituzione

Uno spunto di riflessione di Massimo Baldacci che mette a confronto il modello di scuola neoliberista e il modello di scuola della Costituzione.

16 marzo 2023

Democratizzare il sapere. Una nuova forma di intendere i curricula e i programmi di studio

Occorre pensare i curricula o programmi di studio come strumenti di lavoro dinamici che favoriscono l'interdisciplinarità e la connessione con i contesti in cui gli studenti si formano.

03 marzo 2023

Il senso del merito del Ministro del Merito

Articolo di Dario Missaglia, presidente nazionale Proteo Fare Sapere.

03 marzo 2023

Scuola, Università, Associazioni professionali: il punto sulla valutazione degli apprendimenti

L’evento è stato promosso da Aimc, Cidi, Mce e Proteo Fare Sapere con il duplice intento di fare un resoconto dell’ultimo anno e rilanciare a tutto campo la valutazione formativa nella scuola.

28 febbraio 2023

Ecco perchè il merito non è affare della scuola

La scuola prepara il più gran numero possibile di cittadini colti e capaci, ma poi è la società che applica i suoi criteri meritocratici, di classe, e ristabilisce i “meriti” (di classe). Non è la scuola la responsabile del blocco dell’ascensore, ma è la società stessa che ha chiuso gli sbocchi.