Prosegue il viaggio della carovana dei diritti per tenere unito il Paese. Le ragioni del no al DDL Calderoli in un documento della FLC CGIL.
I sindacati si sono rivolti alle Senatrici e ai Senatori per chiedere che si tenga la scuola “organo costituzionale” fuori dal processo di regionalizzazione avviato dal Governo.
In tutti i paesi interessati dall’indagine risultati complessivamente peggiori dopo la pandemia. In Italia necessario un piano di investimenti nella scuola per contrastare l’iniquità del sistema. No all’autonomia differenziata.
È il “camper dei diritti” della FLC CGIL che tra le strade di Firenze ha iniziato il lungo viaggio che attraverserà 20 regioni della Penisola.
"Questa è la piazza che vuole unire tutto ciò che è diviso, che vuole cambiare il paese, questa è la piazza di chi paga le tasse e per questo vogliamo essere ascoltati". Grande successo della manifestazione del 7 ottobre a Roma.
Una riflessione a partire da una sentenza della Corte Costituzionale non abbastanza considerata che apre rilievi di grande interesse.
Una grande mobilitazione nazionale per l'attuazione della Costituzione, per i diritti, il lavoro, l'ambiente, la salute, la pace, lanciata da Cgil e più di cento associazioni.
Dalle storiche battaglie di sinistra per l’autonomia alla folle proposta di regionalizzare la scuola, un viaggio storico e linguistico lungo quarant’anni.
Un'iniziativa promossa dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale e dalle organizzazioni sindacali del settore. Si potrà firmare anche online tramite SPID
Una riflessione del segretario generale della FLC CGIL