Il grosso rischio è una netta rottura costituzionale, la trasformazione della stessa nostra democrazia.
Le nuove linee guida sull'orientamento presentano molte criticità nell’implementazione delle nuove figure e pongono limiti a collegialità e libertà di insegnamento. Il punto di vista del sindacato.
I sindacati si sono rivolti alle Senatrici e ai Senatori per chiedere che si tenga la scuola “organo costituzionale” fuori dal processo di regionalizzazione avviato dal Governo.
Recentemente il Ministro dell’Istruzione si è lanciato in una spericolata ricostruzione dei danni del ‘68 rilascuando affermazioni false o falsificatrici ed equivoche.
Il Governo dimentica ancora di garantire la valorizzazione del personale di tutti gli enti pubblici di ricerca e di tutti i lavoratori che ogni giorno mandano avanti la ricerca in Italia.