Una panchina rossa. Un simbolo, in mezzo a tanti, per ricordare che ancora in Italia vengono uccise centinaia di donne ogni anno. Oggi, 25 novembre 2022, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, alcuni rappresentanti delle categorie nazionali di FILCAMS, FLAI, FLC e FP CGIL, si sono ritrovati in Largo Bernardino da Feltre, a Roma, per dipingere di rosso una delle panchine presenti.
Sulla panchina è stata apposta anche una targa con l’indicazione del numero verde di pubblica utilità 1522, gratuito e attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Vittime il cui numero non accenna a diminuire: non lo ha fatto durante la pandemia, quando invece è diminuito il numero complessivo di omicidi in Italia (proprio per effetto del lockdown), né in seguito. Fino ad oggi, quest'anno, sono già 104 i femminicidi commessi, 71 dei quali in ambito familiare. Fra queste vittime, due su tre sono state uccise dal partner o dall'ex partner. Un massacro che riflette la realtà di una società che purtroppo si basa su una cultura all'educazione sessuale e sentimentale ancora molto indietro rispetto agli altri paesi europei e che annega profondamente in continui stereotipi di genere.
Era il 22 agosto 2009 quando, proprio per ricordare le donne vittime di violenza, l'artista messicana Elina Chauvet posizionò in una piazza della città 33 paia di scarpe femminili, tutte rosse. Da allora il rosso è il colore simbolo di questa giornata.
All'evento è stato presente il Presidente del XII municipio Elio Tomassetti e la responsabile delle Politiche di Genere della CGIL nazionale, Lara Ghiglione.