Federica Castelli, ricercatrice in Filosofia Politica presso l’Università Roma Tre e autrice del libro “Bruci la città. Generi, transfemminismi e spazio urbano” approfondisce in un’intervista il legame tra il genere e la città.
Le tecnologie come pratica politica e sociale: progettazioni e discriminazioni.
Il Gender Gap investe anche le discipline scientifiche: le donne continuano ad essere sottovalutate nonostante le eccellenze. Cristina Mangia, ricercatrice al CNR presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima di Lecce, e autrice di “Scienziate visionarie. 10 storie di impegno per l’ambiente e la salute”, delinea in un’intervista la situazione negli enti di ricerca italiani.
La violenza di genere comincia presto: i giovani vivono una vita “onlife” che alimenta una cultura maschilista e sessista. La scuola ha un ruolo fondamentale nell’educazione alla destrutturazione dei modelli di genere. Il parere della psicologa e psicoterapeuta Anna Oliverio Ferraris.
Oltre l'8 marzo, ripartiamo dalla scuola. Adolescenti e violenza di genere onlife: il rapporto Save The Children e Ipsos.
Il gap di genere nella società, nel mondo dell’istruzione e del lavoro non è affatto superato. E la scienza non fa eccezione: le ultime ricerche riportano dati ancora fortemente sbilanciati verso una presenza maschile superiore, soprattutto nelle posizioni apicali.
La cultura della parità degli ultimi decenni ha permeato solo in superficie le menti e le coscienze. La presa di coscienza delle donne sul loro diritto a stare da protagoniste in ogni spazio della società è stata più veloce della formalizzazione di questo diritto e della sua accettazione nel senso comune. I modelli culturali e l'educazione.
Bisogna far ripartire l’indignazione, il comune rifiuto a certo oscurantismo che riemerge, la consapevolezza della responsabilità che abbiamo nella storia.
"Sì alle tutele, No ai tutori", la CGIL lancia una protesta social contro la decisione di aprire dentro il Polo Ospedaliero uno spazio gestito dai movimenti ProVita.
L'intervista a Gianluca Dradi, il preside che ha a cuore i suoi studenti. Dalla "carriera alias" al congedo mestruale per le studentesse: le novità che ha istituito per una scuola moderna, aperta e inclusiva.