Analizzare e capire cosa c'è dietro la violenza contro le donne e l'aggressività e la pulsione a delinquere di giovani sempre più giovani aiuta a programmare interventi a largo raggio sul territorio. Non è sufficiente né risolutiva la sola azione repressiva. Il ruolo della scuola se sostenuta adeguatamente.
La povertà di linguaggio della nostra epoca provoca povertà di pensiero. Un pensiero delegato a élite che lo esercitano a proprio vantaggio per manipolare i più. Soprattutto i giovani. E la scuola? Tace, delegando a sua volta a presunti e improvvisati esperti la sua funzione educativa.
Lo stanziamento europeo necessario punto di partenza per avviare politiche espansive soprattutto in Italia. I limiti del PNRR su ricerca, occupazione giovanile e femminile, mezzogiorno, transizione ecologica. Tanta frammentarietà. Dubbi sull’uso dei bandi. Le proposte della CGIL che guardano ai giovani.