Maurizio Simoncelli, vicepresidente e cofondatore Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo.
Se anche la comunità scientifica segue il dispositivo “amico-nemico” che ne sarà del suo significato per l’intera umanità, proprio mentre essa affronta la più grande questione epocale della sua sopravvivenza sul pianeta?
L'istruzione e la Ricerca scioperano con Fridays For Future per il clima, la pace e il disarmo.
Questo è il momento di superare ogni divisione su contenuti “ornamentali” e di allargare la nostra visione didattica in direzione del pacifismo, basandosi sui principi fondamentali che ispirano i progetti educativi.
Un 8 marzo di lotta e resistenza come punto di ripartenza per le lotte di emancipazione e libertà delle donne di tutto il mondo.
Scienza e ricerca devono essere strumento di pace, progresso e apertura. Proporne un uso sanzionatorio va fuori dallo “spazio comune di ricerca” che è parte dei trattati dell’Unione Europea.
Dal mondo della scienza un appello alla pace per una guerra ingiusta e priva di senso che porterà solo degrado e mancanza di prospettive positive.
Il “secolo breve” si sta rivelando più lungo del previsto. Come può reagire la scuola di fronte ad un conflitto armato acceso nel cuore dell’Europa?