La corsa agli armamenti plasma l'economia, la politica europea e i flussi migratori, mettendo alla prova il nostro futuro comune: un'analisi approfondita del rapporto tra spese militari, ricerca e conflitti geopolitici, in un’intervista a Paolo Maranzano, a partire dalla legge di bilancio 2025.
Il rapporto "Economia a mano armata 2024” offre una prospettiva storica e scientifica sulla militarizzazione mondiale. Dall’intreccio di spesa militare, interessi economici e crisi geopolitiche, emerge un quadro allarmante ma anche una chiara necessità di un dibattito pubblico sull’argomento.
Mentre il panorama mondiale è segnato da conflitti e crisi umanitarie, in Italia il Ministero dell'Istruzione e del Merito sembra promuovere attivamente iniziative che coinvolgono le scuole in visite a mostre d'armi e basi militari. Pubblichiamo la lettera di una docente.
"Come educatori siamo allibiti di fronte a quanto successo. Riteniamo che qualcuno debba rispondere dello stato di inaudita e ingiustificabile violenza cui sono stati sottoposti cento/duecento studenti scesi in piazza pacificamente".
L’analisi pedagogica si fa strada in un percorso tra il pensiero di Kant e di Montessori per dare una risposta al fenomeno della guerra verso un’educazione alla pace, che passi da un’educazione alla giustizia, al dialogo, alla ragione.
Dal 1940 all’Ucraina invasa. Impietosa lettura storica del Novecento e del primo ventennio del Duemila.
"C’è la convinzione profonda che questo è il tempo di costruire un alfabeto comune, l’alfabeto dell’umano e non esiste parola senza un pensiero che la formi, che la accompagni, che la semini e che faccia portare frutti, quali che siano poi i frutti".
Conversazione con il segretario generale della Fiom Cgil
Un incontro al Liceo Mamiani sul ruolo delle scuole nella costruzione di una cultura di pace.
La questione dell'accoglienza scolastica dei minori ucraini è un'emergenza che va affrontata anche in termini pedagogici.