Tag / inclusione

n. 6

Ri-pensare la vulnerabilità tra adattamento e trasformazione

Il contributo propone una riflessione critica sul concetto di vulnerabilità, esplorandone le implicazioni pedagogiche alla luce delle nozioni di resilienza e resistenza. Dopo aver osservato alcune interpretazioni semantiche e teoriche della vulnerabilità, l’articolo discute le ambiguità e il potenziale uso strumentale in ambito sociale ed educativo della resilienza: seppur utile, infatti, rischia di diventare un dispositivo di accettazione dell’inaccettabile. Su questo versante, invece, il concetto di resistenza sembra offrire uno spazio generativo per un’educazione emancipativa. Il suo valore euristico è capace di riconoscere la vulnerabilità come terreno di possibilità e trasformazione, uscendo dalle ricorsive maglie di percorsi stereotipati contaminati dal solo adattamento.

n. 6

Corpo, potere e educazione: le sfide per una convivenza ecologica

In che modo il corpo può costituirsi come soggetto cardine nella costruzione di una convivenza ecologica e responsabile? Il testo analizza le diverse declinazioni che può assumere la relazione tra corpo, potere e educazione, con un focus sulle traiettorie delineate dall’embodied cognitive science. Se da un lato i dispositivi formativi possono riprodurre meccanismi di controllo e disciplinamento, dall’altro la prospettiva dell’embodied mind conferisce nuovi significati alla corporeità e al movimento, permettendo una lettura relazionale dell’esperienza umana. Il corpo, attraverso le sue possibilità esplorative, partecipa alla trasformazione della realtà insieme all’altro, condividendo la propria vulnerabilità.

n. 6

Vite vulnerabili e mondi educanti: per una pedagogia della cura

Il contributo muove da una breve analisi delle criticità presenti sui diversi piani dell’esistenza umana, in cui sempre più gruppi sociali sono esclusi e vivono condizioni di marginalità e vulnerabilità. A partire da tale contestualizzazione si intende ragionare sul costrutto di vulnerabilità in una prospettiva pedagogica critica, al fine di decostruire pericolose visioni omologanti e stereotipate che rischiano di enfatizzare e riprodurre condizioni di esclusione, piuttosto che ripensare la vulnerabilità come atto politico e spazio del possibile. Si tratta di educare a uno sguardo profondo, attraverso il ripensamento delle parole e la costruzione di contro-narrazioni che supportano mondi trasformativi, attraverso cui “vedere con il cuore” e ridefinire lo spazio di azione della relazione di cura.

n. 5

QUALE EQUITÀ E QUALE INCLUSIONE?

Alla ricerca di un equilibrio: prospettive e sfide nelle Nuove Indicazioni per il futuro della scuola italiana.

n. 2

Ragazze nelle STEM: le prospettive per il 2025

Dalla disparità di genere nell’istruzione al gap nelle discipline scientifiche, un’analisi della situazione e alcune indicazioni metodologiche.

n. 2

Orientamento formativo inclusivo e talento: un binomio per la sostenibilità educativa

Riconoscere e promuovere le diversità per favorire il successo personale e collettivo attraverso pratiche educative inclusive e formative.

17 luglio 2023

"Nessuno resti indietro", il 2° Forum nazionale della Scuola del Popolo

Il 2° Forum nazionale della Scuola del Popolo dal titolo “Nessuno resti indietro”, in ricordo del centenario della nascita di don Milani, si è tenuto il 7 e l’8 luglio scorsi a L’Aquila, nella prestigiosa cornice dell’Auditorium del Gran Sasso Science Institute.

07 giugno 2023

Una nursery a scuola

L'intervista a Gianluca Dradi, il preside che ha a cuore i suoi studenti. Dalla "carriera alias" al congedo mestruale per le studentesse: le novità che ha istituito per una scuola moderna, aperta e inclusiva.

03 marzo 2023

Scuola, Università, Associazioni professionali: il punto sulla valutazione degli apprendimenti

L’evento è stato promosso da Aimc, Cidi, Mce e Proteo Fare Sapere con il duplice intento di fare un resoconto dell’ultimo anno e rilanciare a tutto campo la valutazione formativa nella scuola.

20 novembre 2022

L’inclusione come orizzonte del nostro impegno per la scuola

Servono investimenti ma anche un grande rinnovamento culturale, didattico, professionale di chi nella scuola lavora. Una riflessione di Francesco Sinopoli e Dario Missaglia.