Il Contributo dell'Istituto per i Processi Chimico Fisici del CNR di Messina per affrontare le sfide poste dalla transizione ecologica.
Dal Regio decreto del 1923 al Piano di Rilancio: un percorso complesso di crescita e successi che portano il CNR ad essere la più grande istituzione scientifica del Paese.
Il gap di genere nella società, nel mondo dell’istruzione e del lavoro non è affatto superato. E la scienza non fa eccezione: le ultime ricerche riportano dati ancora fortemente sbilanciati verso una presenza maschile superiore, soprattutto nelle posizioni apicali.
Stabili gli studi "dirompenti" e originali, in crescita il "rumore di fondo" dei lavori che "incrementano" le ricerche precedenti. L'organizzazione e i finanziamenti della ricerca, i meccanismi di valutazione e i percorsi burocratici tra le cause che intralciano la curiosità scientifica, l'approccio multidisciplinare e le sperimentazioni.
Una lettera aperta firmata da 92 personalità del mondo della scienza: "Giornalisti, parlate delle cause della crisi climatica, e delle sue soluzioni."
Sviluppare un'autentica cultura scientifica aperta è uno degli obiettivi più importanti della formazione degli insegnanti, e dunque degli studenti.
Siamo capaci di non perdere fiducia in essa e di assumerci la responsabilità che ci assegna?
Se anche la comunità scientifica segue il dispositivo “amico-nemico” che ne sarà del suo significato per l’intera umanità, proprio mentre essa affronta la più grande questione epocale della sua sopravvivenza sul pianeta?
Scienza e ricerca devono essere strumento di pace, progresso e apertura. Proporne un uso sanzionatorio va fuori dallo “spazio comune di ricerca” che è parte dei trattati dell’Unione Europea.
Dal mondo della scienza un appello alla pace per una guerra ingiusta e priva di senso che porterà solo degrado e mancanza di prospettive positive.