Una scuola senza i voti non significa una scuola senza valutazione. Il senso e la novità della didattica per competenze. L'importanza e l'efficacia di una valutazione in itinere che accompagni studenti e studentesse nel loro percorso formativo rendendoli consapevoli e responsabili degli apprendimenti e capaci di autovalutarsi. Superare una scuola solo trasmissiva.
In un decennio le immatricolazioni e la frequenza delle università privare a distanze sono cresciute in modo esponenziale. Un segnale di cambiamento della domanda che apre una riflessione sull’organizzazione di tutto il sistema universitario. I dati dell’Anvur, l’importanza dei controlli e di una normativa chiara. Le sfide per l’università pubblica.
14 ottobre, Camera del Lavoro Pavia, ore 09:30
Gli atti del convegno “Valutazione, prospettive a confronto. Per una valutazione funzionale al rilancio della scuola pubblica e democratica” del 20 ottobre 2021, organizzato da FLC CGIL in collaborazione con Proteo Fare Sapere nazionale.
La deriva che ha preso l'educazione regolamentata ci ha portati a trasformare l'atto di qualificare in un festival di spropositi segnato da credenze, comportamenti e decisioni di ogni tipo.
Le competenze falliscono nel loro intento ciclico di indirizzare la scuola, proprio perché non sono state concepite per essa. Restano immobilizzate nella corsa utilitaristica che divora l’umanità, la stessa che considera la scuola come una sorta di stadio dove gareggiano i vincitori e i vinti.
La corsa agli "istituti migliori", la fuga dalle "scuole cattive": come si è trasformata la scuola italiana e cosa si nasconde dietro la libertà di scelta degli utenti.
Francesco Sinopoli, FLC CGIL: chiariamo la nostra posizione dopo il convegno del 20 ottobre e i suoi sviluppi.