È necessario recuperare la dimensione collegiale della valutazione per non correre il rischio di un controllo diretto da parte del Governo sull’attività dei dirigenti e, di conseguenza, sulle scuole.
Un’analisi della nuova ordinanza: margini di azione, sfide e punti di partenza.
Dalla valutazione descrittiva al ritorno dei numeri deciso dal Disegno di Legge 924bis/2023. Una riflessione sull'inutilità pedagogica e il danno psicologico della valutazione rigida nell'educazione.
La valutazione formativa tra riforme e sfide pedagogiche. Una prospettiva storica e contemporanea.
Una scuola senza i voti non significa una scuola senza valutazione. Il senso e la novità della didattica per competenze. L'importanza e l'efficacia di una valutazione in itinere che accompagni studenti e studentesse nel loro percorso formativo rendendoli consapevoli e responsabili degli apprendimenti e capaci di autovalutarsi. Superare una scuola solo trasmissiva.
In un decennio le immatricolazioni e la frequenza delle università privare a distanze sono cresciute in modo esponenziale. Un segnale di cambiamento della domanda che apre una riflessione sull’organizzazione di tutto il sistema universitario. I dati dell’Anvur, l’importanza dei controlli e di una normativa chiara. Le sfide per l’università pubblica.
14 ottobre, Camera del Lavoro Pavia, ore 09:30