La valutazione formativa tra riforme e sfide pedagogiche. Una prospettiva storica e contemporanea.
Nascita e sviluppo degli Organi collegiali della scuola e prospettive generali di un loro possibile rilancio nel nostro tempo.
Le nuove linee guida sull'orientamento presentano molte criticità nell’implementazione delle nuove figure e pongono limiti a collegialità e libertà di insegnamento. Il punto di vista del sindacato.
Trenta ore di orientamento da organizzare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado per aiutare lo studente a scegliere il percorso didattico o professionale nel modo giusto. Il rischio è quello di pesare, ancora una volta, sul personale della scuola e penalizzare gli altri insegnamenti. Il punto di vista del docente.
Una scuola senza i voti non significa una scuola senza valutazione. Il senso e la novità della didattica per competenze. L'importanza e l'efficacia di una valutazione in itinere che accompagni studenti e studentesse nel loro percorso formativo rendendoli consapevoli e responsabili degli apprendimenti e capaci di autovalutarsi. Superare una scuola solo trasmissiva.
Prosegue il viaggio della carovana dei diritti per tenere unito il Paese. Le ragioni del no al DDL Calderoli in un documento della FLC CGIL.
Cosa è stato realizzato, dall’approvazione ad oggi, con le risorse finanziarie del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza negli ambiti dell’istruzione, della formazione e della ricerca. L’analisi critica e le proposte avanzate dalla FLC CGIL. La centralità dell’investimento in conoscenza per rispondere alle sfide dell’attualità e del futuro.
L’analisi pedagogica si fa strada in un percorso tra il pensiero di Kant e di Montessori per dare una risposta al fenomeno della guerra verso un’educazione alla pace, che passi da un’educazione alla giustizia, al dialogo, alla ragione.
Evento promosso dalla FLC CGIL e Proteo Fare Sapere. Appuntamento il 24 gennaio
Il 2023 è stato il centenario della Riforma Gentile, il cui impianto ha informato il sistema scolastico italiano fino ai giorni nostri e non è stato scardinato, se non solo in parte, dalle riforme successive. Ne ripercorriamo la storia e l’ispirazione ideologica, non per inseguire la ricorrenza, ma per interrogarci sullo stato dell’arte del mondo della formazione e su quanto ancora ci sia da fare per adeguare la scuola alle esigenze della contemporaneità.