Pregiudizio e paure fanno scattare meccanismi di difesa aggressivi e violenti. Le cui vittime hanno solo il torto di essere "diverse" per sesso, razza, religione…la violenza tramite la rete che alimenta fake news e travisamenti della realtà. Le risposte problematiche degli studenti di un liceo a una ricerca sui comportamenti di fronte alla violenza e sui giudizi verso i "diversi".
La scuola è una comunità educante complessa, dove al lavoro docente si accompagnano una serie di attività essenziali al funzionamento dell'istituzione e al benessere degli alunni, ma spesso misconosciute e svalutate. Riconoscere il ruolo del personale Ata attraverso la partecipazione, la retribuzione, la formazione.
Il peso di una cultura che nei secoli ha sancito il predominio del maschio è dura a morire anche nelle società più evolute. La lotta delle donne per affermare il loro diritto a un ruolo di primo piano nella società. La scuola come luogo per formare il pensiero critico e contrastare l’odio e la violenza di genere.
I dati Ocse-Education at a glance evidenziano il divario retributivo tra docenti italiani e colleghi europei. La prossima legge di bilancio e il rinnovo del contratto un banco di prova per il Ministro Valditara che chiede rispetto per gli insegnanti.
Un ministro e un politico con una visione progressista, aperta al mondo del sistema di istruzione italiano. Produsse la prima riforma organica dell'Italia repubblicana prontamente cancellata dal centro destra. Il confronto spesso aspro col sindacato e la firma del contratto più innovativo nella scuola.
L’insegnamento dell’educazione civica ha subito molti cambiamenti soprattutto negli ultimi venti anni. Spesso considerata una disciplina minore, potrebbe contribuire non solo alla ripresa di un percorso civico di memoria collettiva, ma anche al contrasto alle diseguaglianze. Possibile indirizzo pratico di un’impostazione teoretica e politica progressista e democratica.
È il “camper dei diritti” della FLC CGIL che tra le strade di Firenze ha iniziato il lungo viaggio che attraverserà 20 regioni della Penisola.
La povertà di linguaggio della nostra epoca provoca povertà di pensiero. Un pensiero delegato a élite che lo esercitano a proprio vantaggio per manipolare i più. Soprattutto i giovani. E la scuola? Tace, delegando a sua volta a presunti e improvvisati esperti la sua funzione educativa.
"Questa è la piazza che vuole unire tutto ciò che è diviso, che vuole cambiare il paese, questa è la piazza di chi paga le tasse e per questo vogliamo essere ascoltati". Grande successo della manifestazione del 7 ottobre a Roma.
L'ultima trovata di Valditara: sconti per acquisti per le lavoratrici e i lavoratori della scuola, mentre il contratto è scaduto da due anni